Sala Stampa, Ventura: “Vittoria meritata”, Dal Canto:”Ho visto rimonte impossibili e questa non lo è”

Giampiero Ventura (allenatore Torino): «Era una partita fondamentale – ammette il tecnico del Torino – e l’abbiamo vinta. Ce ne sono anche delle altre oltre a Pescara e Sassuolo. Il Pescara ha fatto 18 gol nelle ultime quattro partite, lo affronteremo dopo questo grande risultato. Speriamo di poter festeggiare nei prossimi quindici giorni». Impossibile non fare un pensiero alla vicenda blackout: «Ieri sera eravamo nello stesso albergo dei festeggiamenti della Juventus – prova a svicolare Ventura – diciamo che si sono sentiti. Mi piacerebbe dire che stiamo arrivando in serie A anche noi. Quello che è successo negli ultimi mesi è incredibile, non fatemi dire niente per favore. Siamo qui a giocarci la promozione diretta con tre scontri diretti che dobbiamo affrontare, adesso abbiamo battuto il Padova e direi che è stato un successo importantissimo».


Urbano Cairo (presidente Torino): “Sono molto soddisfatto, dobbiamo continuare così. Il pubblico è stato straordinario, ci ha dato una grossa mano senza eccedere”.


Alessandro Dal Canto (allenatore Padova): «Adesso ci mancano tre partite in cui la tattica non conta nulla, solo l’orgoglio può fare la differenza. Prima dobbiamo fare il nostro e poi vediamo cosa fanno le altre negli scontri diretti. Abbiamo preso il terzo gol nel momento di maggiore pressione nostra. Il 2-0 in fuorigioco? Non mi aggrappo a questo, ora dobbiamo pensare solo a correre. Abbiamo cercato di fare la nostra partita e in generale non abbiamo fatto male. Di fronte avevamo una squadra più forte di noi, dispiace perché dopo la sconfitta col Pescara abbiamo portato a casa troppo poco. Il fuoriogioco? Non mi aggrappo a questo, sapevamo che avremmo dovuto correre nel finale. Normale che quando perdi quattro partite su cinque i giocatori un po’ si demoralizzano. Ruopolo ha un problema fisico, è difficile che recuperi per sabato con il Gubbio. Cutolo ha dato più vivacità. Marcolini terzino? Oggi giocare contro Stevanovic sarebbe stata dura per chiunque. Non ho critiche da muovere ai ragazzi, adesso non si può più sbagliare per davvero. Ho visto rimonte impossibili e questa non lo è, io ci credo. E’ giusto crederci. I fischi? Me li aspettavo, era prevedibile»


Mattia Perin (portiere Padova): “Abbiamo dato tutti il massimo, ma purtroppo non usciamo e non riusciamo a uscire da questa maledetta crisi. Non cosa dire, loro hanno fatto tre tiri e tre gol, noi dobbiamo prendere prima due traverse. Non voglio guardare la classifica e spero che gli altri facciano altrettanto. Non ci resta che vincerle tutte. Oggi non meritavamo la sconfitta, né tantomeno meritavamo questo passivo. “Mi hanno detto che il loro gol era in fuorigioco di un metro. Ripeto, non meritavamo la sconfitta”


Riccardo Meggiorini (attaccante Torino): “Tre gol, nove punti, sono felicissimo di avere segnato reti che danno punti, questa è la soddisfazione più grande. Lo spirito Toro? Cerco di interpretarlo nel modo migliore. In ogni caso non conta segnare tanto, conta solo arrivare davanti”.


Sergio Di Cesare (difensore Torino): “Le scelte del mister che mi lascia fuori? Le rispetto e le accetto senza problemi, se poi il risultato è questo non posso che essere felicissimo. E’ stata una grande vittoria, abbiamo sofferto, ma questi tre punti possono aiutarci molto nella corsa promozione”.