Silva mister Ascoli carica i suoi: “C’è lo spirito giusto per l’impresa”

Vacanze ormai ufficialmente archiviate: il 2012 è iniziato a pieno regime e già il countdown per la delicata sfida contro il Padova è agli sgoccioli. Al Del Duca venerdì pomeriggio, giorno dell’Epifania, per continuare la rimonta i bianconeri avranno il compito di distribuire abbondantemente cenere e carbone ai biancorossi veneti.

Mister Silva, si sente pronto per questa chiusura del girone di andata?
«Io come tutta la squadra. Ho già parlato con i ragazzi, ho detto loro che mancano 22 partite, inclusa quella di venerdì, e che ce la possiamo fare. Dobbiamo però prendere punti ovunque: sia dove per qualsiasi motivo sarà meno dura, sia dove dovremo lottare fino all’ultimo centesimo di secondo, dappertutto».

Ieri si è aperto ufficialmente il calciomercato: le voci possono destabilizzare lo spogliatoio?
«In realtà non sono poi molte e non arrivano certo a rompere l’armonia. Ora, inoltre, siamo in una fase di stasi dal punto di vista delle trattative. Si avvicina la ripresa del campionato e il calciomercato, per noi come per le altre squadre, è l’ultimo pensiero. L’unica cosa che spero è che gli altri non si rinforzino troppo nelle prossime settimane».

Insomma l’Ascoli ha già i fari puntati sul Padova.
«Esattamente, e i veneti sì che mi preoccupano. Così come le condizioni di Papa Waigo, vittima di una leggera contrattura. Niente di grave, ma per venerdì vorrei averlo al cento per cento».

Come ha lavorato la squadra durante le vacanze?
«Molto bene, e anche in questi giorni di ripresa al Città di Ascoli. Sono soddifatto, ho visto anche uno spirito positivo e in questo la graditissima visita di Neri Marcorè ci ha aiutato molto. Così come la presenza del presidente. Il morale della truppa, insomma, è alto e spero lo sarà anche venerdì, insieme a una rinnovata consapevolezza dei propri mezzi».

Che idea si è fatto dello scandalo scommesse?
«Sembra una storia senza fine. Dire che sono meravigliato è poco. Io ho fatto questo mestiere e una cosa simile era lontana anni luce dalla nostra mentalità e dignità. Nonostante i capelli bianchi, insomma, sono molto sorpreso».
Fonte | Resto del Carlino