Calcioscommesse: arrestato Andrea Masiello

L’ex difensore del Bari, Andrea Masiello, ora all’Atalanta, è stato arrestato dai carabinieri nell’ambito dell’indagine barese sul calcioscommesse. Oltre a Masiello sono stati portati in carcere due suoi amici e scommettitori, Giovanni Carella e Fabio Giacobbe, ritenuti complici delle combine di alcune partite disputate dal Bari nello scorso campionato di serie A. L’accusa è di associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva. Secondo il procuratore Antonio Laudati, che ha condotto le indagini, Masiello sarebbe al centro di un’associazione che ha truccato una serie di partite dello scorso campionato, quando giocava nel Bari. Nel mirino della procura sono finite le ultime otto partite della scorsa stagione dei biancorossi: secondo quanto emerso, un gruppo di giocatori guidati da Masiello avrebbero truccato alcune gare e venduto informazioni a gruppi di scommettitori che giocavano cifre importanti su quelle gare alterate. Tra le partite nel mirino il derby con il Lecce (perso 2-0 dal Bari) che consentì ai salentini di rimanere in serie A. Nel mirino anche le gare dei pugliesi giocate nel finire dello scorso campionato di A con il Bologna, il Palermo, il Cesena e la Sampdoria oltre all’ultima partita del campionato del 2009-2010 tra Bari e Udinese. Iscritti nel registro degli indagati ci sarebbero anche altri, tra cui i calciatori Daniele Portanova (difensore del Bologna), Alessandro Parisi (difensore del Torino), Simone Bentivoglio (Padova), Marco Rossi (Cesena), Abdelkader Ghezzal (Cesena), Marco Esposito, Antonio Bellavista e Nicola Belmonte (Siena). Gli scommettitori indagati sono invece Giovanni Carella , Fabio Giacobbe, Nicola De Tullio, Onofrio De Benedictis, Francesco De Napoli, Arianna Pinto, Victor Kondic, Leonardo Picci e l’albanese Armand Caca.
Fonte | Il Sole 24 Ore