Una bomba. Una notizia trapelata in tarda serata ma che, da stanotte in poi, rischia di cambiare geografia ed organigramma del Modena calcio. Almeno dal punto di vista tecnico: oggi pomeriggio otto giocatori del Modena, vale a dire tutti i più rappresentativi e radicati, sono saliti in sede e hanno chiesto e ottenuto un confronto con i soci del Modena e con il presidente Rinaldi, ed hanno espresso la loro sfiducia al tecnico Agatino Cuttone. “Rivogliamo Bergodi” è stato il succo del discorso. Alla base della rottura, pesante e probabilmente insanabile, stanno tutta una serie di incomprensioni tecnico-tattiche, di metodologie di lavoro mal digerite e di rapporti incrinati che gli stessi giocatori hanno giudicato inadeguati per ottenere la salvezza. Fonti interne al Modena calcio parlano di giocatori saliti in sede con piglio fortemente determinato e, magari perché no, spalleggiati da qualcuno che fra i soci anche più significativi non ha mai digerito l’addio del tecnico di Bracciano. Dunque, la squadra nel suo nocciolo duro ha chiesto alla società di cambiare guida tecnica e di ritornare al recente passato, cioè ripristinare il rapporto con Cristiano Bergodi il quale, da esonerato, è comunque a disposizione della società. La quale non ha detto no alla squadra, ma ha invece preso tempo. Difficile capire ora cosa possa fare Ghirlandina Sport (ai vertici della quale c’è il patron Roberto Casari, notoriamente un forte sponsor di mister Cuttone), ma senz’altro questa forte spaccatura fra giocatori e società non passerà sotto silenzio ed il ritorno di Bergodi più che possibile, ora è quanto mai probabile, specie se sabato non si dovesse giocare.
Fonte | tuttomercatoweb.com