Pro Vercelli : un ritorno fra i giganti atteso 64 anni

Un’attesa durata 64 lunghi anni, ma il Padova ritroverà il prossimo anno una delle squadre italiane più antiche, titolate e dalla tradizione inossidabile. La Pro Vercelli riabbraccia la cadetteria con il successo sul Carpi per 3-1 nella finale play off di ritorno della Lega Pro Girone A. I 600 tifosi piemontesi sbarcati a Modena hanno festeggiato tutta la notte senza sosta. Per il tecnico Maurizio Braghin, originario di Biella ma tifoso da sempre della Pro, una giornata indimenticabile, appena sporcata dai quattro turni di squalifica comminati dal giudice sportivo. Braghin è stato il condottiero di questa straordinaria cavalcata, culminata in un finale da urlo. La Pro Vercelli vanta una tradizione ultracentenaria con sette scudetti cuciti sul petto ed è una delle società più gloriose della storia calcistica d’Italia. Protagonista indiscusso nella cavalcata trionfale della Pro Vercelli,il dg Giancarlo Romairone ha mostrato tutte le sue abilità di gestione culminate nella grande impresa, il ritorno in Serie B dopo 64 anni: “Credo che la Pro Vercelli torni a giocare nella categoria che più gli è consona – dichiara il direttore ospite nella trasmissione Speciale Calciomercato su Sportitalia – e così ricorderanno tutti che questa squadra in passato ha vinto sette scudetti”. Una stagione di gloria ma anche di sviluppo: ”Durante l’anno questa squadra di giovani talentuosi è cresciuta molto, mostrando continuità di rendimento, abbiamo acquisito la possibilità di giocare i playoff, vinti con merito. Onore al Carpi, sconfitto con onore, ma la nostra è una squadra che ha serenità, cuore, passione, eravamo convinti di raggiungere quel risultato, la forza del gruppo è stata la spensieratezza, una testimonianza è la partita di Taranto davanti a 10000 spettatori che ci fischiavano. Colpi di mercato? Dobbiamo prima sistemare lo stadio, nel frattempo vedremo come si svilupperanno alcune comproprietà in questi quindici giorni. Cercheremo in ogni modo di valorizzare giovani talentuosi, affiancando giocatori anziani ma non vecchi, con esperienza. Braghin? Resterà sulla panchina della Pro, avevamo fatto una riunione in tempi non sospetti, comunicando che in caso di promozione avremmo rinnovato la fiducia”.

Fonte | PadovaGoal.it