Il Tar del Lazio accoglie il ricorso del Taranto: caos sulla Serie B

Rischiava il fallimento, probabilmente giocherà in B nella prossima stagione. Il Taranto ha terminato la stagione regolare di Prima Divisione Lega Pro (girone A) a quota 63 punti, a due distanze dalla Ternana campione. Un verdetto su cui pesavano sei punti di penalizzazione concessi per inadempienze finanziarie. Ai playoff la Pro Vercelli l´aveva spuntata su Taranto e Carpi in finale, ma ora il TAR del Lazio ha accolto il ricorso della associazione Taranto Futura, ridando di fatto i sei punti di penalizzazione alla società pugliese. Cosa comporta? Semplicemente che il Taranto dovrebbe essere accolto in Serie B, da primo in classifica, e la Ternana dovrebbe ridisputare i playoff. Una bella grana da sbrogliare…

TARANTO – Secondo quanto riporta il sito sportaranto24, il Tar del Lazio ha accolto con sentenza di rito abbreviato il ricorso presentato dall’avvocato Nicola Russo e ha annullato i 6 punti di penalizzazione inflitti al Taranto nel corso del campionato 2011-2012, per inadempienze finanziarie. Con conseguente promozione d’ufficio in serie B, visto che senza l’handicap della penalità, la formazione jonica sarebbe stata promossa sul campo da prima in classifica.

Come riportato sul referto della sentenza, il Tar del Lazio ha annullato la penalizzazione di 6 punti e consegnato, di fatto, la promozione in serie B ai rossoblù. Si attende la motivazione ufficiale che verrà emessa fra qualche giorno, ma di fatto l’associazione Taranto Futura ha vinto il ricorso. “E’ una soddisfazione immensa – commenta l’avvocato Russo – Sono emozionatissimo. Sto rientrando a Taranto e dobbiamo festeggiare“. La Figc, la Lega Pro e la Ternana possono ulteriormente ricorrere al consiglio di stato: “E’ una mossa che sconsiglierei – continua Russo – vista la grande crisi economica infliggere sanzioni e punti di penalizzazione non servirebbe a nulla e poi comunque il nostro ricorso si bassa sulla giustizia europea che è superiore a quella dei singoli stati“.

Ora, bisognerà verificare come verranno eventualmente ridiscussi i calendari, con conseguenti polemiche e ulteriori ricorsi. E, soprattutto, se l’A.S. Taranto risolverà la questione debitoria in tempo per l’iscrizione al campionato, viste già le difficoltà per le scadenze riguardanti la Prima Divisione.

Fonte | tuttomercatoweb.com | futuratv.it