TuttoB: Marco Silvestri, un “numero 1″ tra i predestinati

Dicono che un portiere viva la fase migliore della propria carriera intorno ai 27-28 anni. Dicono, appunto, perché a volte si può cominciare ad esprimere ottime prestazioni anche molto prima. È il caso di Marco Silvestri, classe 1991, nato a Castelnovo ne’ Monti, un piccolo paese vicino a Reggio Emilia, dove ha avuto inizio la sua vera carriera da professionista.
Più che professionista però bisognerebbe dire predestinato perché il ragazzo ha precorso tutti i tempi, svincolandosi dal settore giovanile con largo anticipo per disputare ben due anni da terzo portiere sotto le ali protettrici di vecchi lupi di mare come Sorrentino e Squizzi nella prima squadra clivense che ha deciso di mandarlo a fare esperienza come detto praticamente a casa sua, in Lega Pro alla Reggiana durante la scorsa stagione. Un’annata che Marco ha vissuto da grande protagonista, nella quale ha preso un solo gol da fuori area in tutto l’anno e in cui è stato quasi sempre titolare con Mangone prima e con Lamberto Zauli poi per un totale di 27 presenze in un campionato molto difficile come la nostra terza serie nazionale. Le apparizioni del ragazzo sono anche di ottima qualità, dati i ben cinque “clean sheets” ovvero le partite chiuse con la porta inviolata sulle totali da lui disputate, il che per un ragazzo della sua età alla prima esperienza non sono affatto male.
Silvestri è già forte di diverse convocazioni con la Nazionale Under 20, della quale più volte è stato il titolare, e nell’ultima stagione ha avuto anche l’opportunità di esordire con l’under 21 allora allenata da Ciro Ferrara in un test match contro il Bellinzona chiuso col risultato di 2-1. Insomma, per Marco gli attestati di stima sono stati molteplici, sia in via ufficiale sia in via meno formale ma comunque diretta, come testimoniano le dichiarazioni rilasciate tempo fa da Ermes Fulgoni, glorioso preparatore dei portieri e scopritore, tra gli altri, di un certo Gigi Buffon, il quale era “pronto a scommettere “qualsiasi cifra” sull’emiliano, descritto come uno molto bravo nelle uscite, un “portiere dentro” che dà il meglio di sé nella partita più che in allenamento. Addirittura, nel panorama dei giovani portieri italiani, per Fulgoni Silvestri si piazza “al primo posto”. E c’è da credergli, visto il palmarès di giocatori che è riuscito a formare.
Quest’anno per l’ex numero 1 della Reggiana è avvenuto un altro salto importante, quello in Serie B al Padova, dove è in prestito con diritto di riscatto e dove spera di seguire le orme di Mattia Perin, altro portiere molto giovane che in biancoscudato ha trovato il giusto spazio per lo slancio verso la Serie A. Si giocherà il posto con Pelizzoli, molto più esperto di lui ma che l’anno scorso è molte volte finito dietro al sopra citato Perin. Silvestri è lì per crederci, e per provare che quel detto sui portieri e sulla loro maturazione non è poi così infallibile.
Fonte | Luca Ngoi per TuttoB.com