Oggi in conferenza stampa a Bresseo è il turno di Ivan Pelizzoli dopo l’ottima prova del Dall’Ara, dove ha anche parato un rigore.
Sul Bologna: “E’ stata una buona partita, anche se perdere nei minuti di recupero rode un po’. Stavo per arrivarci su entrambi i gol ma niente da fare. Il rigore? Son riuscito ad intuire l’angolo, chiudendo il primo tempo in vantaggio pensavo che bastasse e invece…”
Sul portiere titolare: “Sta al mister decidere, io accetto ogni scelta, qualunque essa sia. Ogni partita è un esame, siamo molto legati noi compagni di reparto e dobbiamo dare il massimo anche per loro. Quando ho sentito il mio nome nell’undici titolare contro il Carpi ho provato grande soddisfazione”
Sulla Sampdoria: “Riprendo da dove ho finito perché l’anno scorso col Cagliari ho collezionato la mia unica presenza proprio contro i blucerchiati. Romero? Non lo conosco, sono curioso di vederlo all’opera. A Genova sarà dura, soprattutto dal punto di vista ambientale”
Sul Padova: “Per me è l’anno zero, spero di giocare più partite possibili e di ripetere le ottime stagioni con la Roma e la prima con l’Atalanta. La squadra? Un ottimo mix tra giovani ed esperti, tutti vogliosi di imparare. Possiamo andar lontano… Non sono il leader del gruppo, ma se capiterà di dover dare consigli specie ai più giovani non mi tirerò indietro.”
Sui portieri delle altre squadre: “Io apprezzo Cano e Perin, agli altri non penso…”
Sul suo atteggiamento: “Quando ero all’Atalanta ero molto istintivo e mi dicevano che avevo bisogno di maturare. Ora lo sono…”
Fonte | PadovaGoal.it | PadovaSport.tv
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