Dan Thomassen torna in Italia, giocherà per il Ravenna

Chi se lo ricorda questo ragazzo danese dai rossi capelli, che qualche anno fa risiedeva a Reschigliano? I piu’ attenti non possono aver dimenticato Dan Vesterby Thomassen, difensore centrale che giocò con i nostri gloriosi colori dal 1999 al 2004. A 30 anni ha deciso di rimettersi in discussione e tornare in Italia, questa volta nelle file del Ravenna, che ieri l’ha ingaggiato facendogli firmare un contratto fino al 30 giugno 2013.
Arrivato nella stagione 1999/2000 poco più che ragazzino, fu segnalato al Padova dal giornalista Marino Santi, all’epoca inviato della Gazzetta dello Sport in veneto, che lo vide palleggiare in spiaggia, a 18 anni comunque colleziona 4 presenze in C2. L’annata però è forse una delle peggiori di cui si abbia memoria, il Padova quell’anno vive di sprazzi e umiliazioni cocenti (a questo link un amarcord), Dan finisce nel dimenticatoio per un girone intero nel campionato successivo, fino a diventare perno difensivo inanellando 17 presenze in una stagione da protagonista che culminerà con la promozione e il ritorno in C1. Nei campionati dal 2001 al 2004 Thomassen (che in squadra poteva contare anche sull’amicizia dell’altro “principe” danese, ovvero lo sfortunatissimo Thomas Fig) collezionò 30 presenze nel 2001/2002 con il Padova classificato nono, 21 presenze nel 2002/2003, l’anno delle semifinali contro l’Albinoleffe, e 15 nel 2003/2004. Durante la sua militanza padovana, Thomassen ha giocato in nazionale, scalando tutte le Under 17, Under 19, Under 20 fino a giungere all’Under 21 Danese nel campionato 2002. Poi per lui il ritorno in patria, nelle file del Copenaghen, dove arrivano anche i primi trofei, vincendo due campionati e assaggiando pure la Champions League, prima di trasferirsi in Norvegia, nel Valerenga. Infine il suo ritorno nella città e nella squadra che l’ha cresciuto, ovvero l’Aarhus. Sembrava la conclusione perfetta per la sua buona carriera, ma l’amore per il nostro paese deve averlo convinto a rimettersi in gioco dimostrando a tutti di essere ancora quel valido centrale difensivo messosi in luce anche all’ombra del Santo.
In Bocca al Lupo Dan!


Dante Piotto