Cuffa: “Grazie tifosi biancoscudati! E sul mio futuro…”

E’ stato un giocatore simbolo del Padova per tre campionati, amato dai tifosi a tal punto che hanno raccolto oltre un migliaio di firme per cercare di convincere la nuova dirigenza a trattenerlo, senza però esito. Matias Cuffa, attualmente a casa della moglie a Campobasso, sarà probabilmente un avversario dei biancoscudati nel prossimo campionato dato che sulle sue tracce ci sono Modena, Brescia e Spezia: “Penso proprio di sì, alcune situazioni sono più avanti di altre, ma di questo si occupa il mio procuratore. Io mi sto allenando da professionista come ho sempre fatto. Non ho preferenze, è il mio lavoro, andrò dove andrò. Ho sempre fatto il massimo per la squadra in cui ho giocato, non mi sono mai risparmiato, per questo sono tranquillo”.

Ha seguito i recenti sviluppi in casa Padova? “Sicuramente, hanno fatto tanti cambiamenti, però è una bella piazza, dove si può lavorare. Sono stato benissimo, devo ringraziare tutti”.

Dopo tre anni di ritiri con i biancoscudati non prova un pizzico di nostalgia? “Quella c’è senz’altro, mi sento ancora con i miei ex compagni: Renzetti che è stato il mio compagno di stanza e avevamo il posto vicino in spogliatoio, ma anche con Trevisan e Legati ho avuto un rapporto bellissimo. Nel calcio si cambia squadra, ma l’affetto rimane. Nella vita si deve essere sempre uomini”. [...]

I tifosi si sono mobilitati per la sua permanenza: “E’ stata una bellissima cosa, vuole dire che in questi tre anni ho fatto qualcosa di buono e ciò mi fa stare più tranquillo. Ringrazierò sempre i tifosi per l’affetto che mi hanno dimostrato, e penso di averlo ricambiato in campo e con il cuore. Il primo anno ci siamo salvati a Trieste, il secondo abbiamo sfiorato la serie A, il terzo c’erano tutti i presupposti, ma non ce l’abbiamo fatta, è stato un grande dispiacere”.

Ripensando al triennio biancoscudato, quale è il ricordo più bello? “Ho segnato gol importantissimi, penso a quelli con la Triestina, con il Torino e con il Livorno. Partite che ogni tanto riguardo”.

E fuori dal campo? “Mio figlio Simone, compie quattro anni l’8 agosto, è cresciuto lì. Quando gli chiedono se tifa per Milan, Inter o Juventus risponde che è tifoso del Padova”.
Fonte | Pierpaolo Spettoli per Il Gazzettino