Foschi: “Dal Canto mai stato in dubbio, per quanto mi riguarda…”

Conferenza Stampa a Bresseo affidata a Rino Foschi.
Sulla propria situazione: “Ho parlato adesso con la squadra, abbiamo detto che dobbiamo riprenderci e metterci tanta personalità per continuare a lavorare. Non è un bel momento e abbiamo perso un’altra partita in casa, da oggi si ricomincia e si lavora. Io a rischio? Da quando sono a Padova ce l’ho sempre messa tutta, e quando mi faccio un esame di coscienza vedo che qualche errore l’ho fatto, ma abbandonare la barca o cancellare tutto con un colpo di spugna mi pare esagerato… L’anno scorso abbiamo fatto bene! Pensate al Sassuolo l’anno scorso: voleva andare su ed invece ha rischiato grosso, ma a fine stagione invece di cambiare tutto ha deciso di mantenere lo stesso direttore sportivo cambiando solo l’allenatore, ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti…”

Su Dal Canto: “Chiedono la sua testa da tempo, ed anche la mia… Con un colpo di spugna non si risolve un problema, le situazioni vanno esaminate a fondo… La sconfitta di ieri ci ha estromesso dai playoff, e ciò ci amareggia molto, ma abbiamo ancora la possibilità di rientrare in gioco… Abbiamo quattro partite da disputare, l’importante è che non prendiamo decisioni avventate che in questo momento sarebbero soltanto dannose. L’importante è non prendere decisioni avventate!”

Sul Torino: “Ci mancheranno quattro difensori, dovremo attingere dalla Primavera… Piove sul bagnato, la dea bendata non ci aiuta… Chi portiamo via? I due Beccaro, Girdvainis, De Biasi, Tessari e Longato”

Sul Sassuolo: “Non meritavamo di perderla, ma l’abbiamo persa, e qui contano i risultati… Nel primo tempo abbiamo giocato bene a mio avviso, poi nella ripresa loro hanno segnato sfruttando al meglio le loro caratteristiche. Secondo me sono più gravi i due punti lasciati a Grosseto, quando abbiamo staccato la spina per sei minuti e ci hanno puniti! La fortuna non ci ha aiutato, le nostre occasioni le abbiamo create e a mio avviso non meritavamo di perdere. Ma contano i punti fatti e purtroppo i risultati ci stanno dando contro”

Sullo spogliatoio: “E’ compatto, anzi compattissimo! Ma ciò non vuol dire che tutti giochino da 8 solo perché è compatto… Io ho in mano la situazione, ho il termometro dello spogliatoio”

Su Baraldi: “Qua non entra nel discorso tecnico, non vedo perché debba sempre essere tirato in mezzo… Mi auguro che per il bene nostro, di Padova e del Padova faccia al meglio il proprio lavoro ed aiuti la scoietà dal punto di vista economico! In società il presidente lo conoscete da tanti anni, difficilmente riesci a perdere due o tre partite senza che ci sia un cambio. Non condivido totalmente i pensieri del presidente. Baraldi qui non fa la parte tecnica, è venuto per un discorso imprenditoriale, vuole far crescere questa società. Io risponderò fino alla fine del mio operato, non ci arrendiamo e a Torino faremo la nostra partita. Sono convinto che nei playoff ci entriamo comunque”

Su Cestaro: “Ovviamente non può essere soddisfatto… Ulteriori premi in caso di playoff? Sono stati decisi a suo tempo e sono a scaletta… Sono stati decisi nei tempi giusti e secondo regolamento federale. Di sicuro non c’è un premio per la retrocessione”

Sul mercato: “Serviva un difensore? Ne abbiamo già parlato, il passato è passato… So che nel mercato per fare funzionare la difesa, che forse è il tallone d’Achille, serviva un giocatore, ed era Pesoli, ma poi sappiamo tutti com’è andata… Cercavamo un difensore con personalità, ma forse facevamo un gruppo più numeroso e facevamo magari ancor più confusione… E non va dimenticato che quando si fanno certe operazioni bisogna guardare anche ai numeri! Certo, magari se veniva Pesoli la classifica adesso era diversa… Ho chiesto anche Stendardo, ma ha preferito andare all’Atalanta, altre piste non le ritenevo qualitativamente all’altezza per farci migliorare la qualità dell’organico”

Sulla classifica: “Se avevamo quei tre-quattro punti in più che secondo me ci meritiamo a quest’ora eravamo in linea coi nostri programmi…”

Sulla difesa: “50 gol subiti son tanti, son tanti… Ho visto molti errori singoli, e per questo abbiamo lasciato per strada 5-6 punti! Imbarcate? Solo col Pescara, il resto sono errori singoli che paghiamo a caro prezzo. Imbarcata a Grosseto? Ma se non hanno fatto nulla nel primo tempo! Imbarcata col Sassuolo! Ma se prima del gol non avevano praticamente mai tirato in porta! La nostra difesa dava garanzie ad inizio anno: Schiavi ha vinto due campionati di B, Renzetti era l’unico che aveva richieste in A, il valore di Trevisan e Legati già lo conoscevamo, Donati è nel giro dell’Under 21… Quello che manca a noi è il bomber da doppia cifra, come il Succi della prima parte della scorsa stagione”

Foschi su Dal Canto: “Per quanto mi riguarda non è mai stato in discussione, poi parlo con me. Per quello che mi riguarda non è mai stato in dubbio e non è in dubbio! Dopo Brescia ricordo che si parlava di lui a Cagliari, quindi eravamo un po’ sull’attenti. Adesso è cambiato tutto, come spesso accade nel mondo del calcio. Io ho fiducia in Dal Canto, non vedo dei maghi in giro che possano sistemare i nostri problemi. Parto dal concetto che ho uno spogliatoio molto attaccato al suo allenatore. Non sono certo io che devo sponsorizzarlo o tenerlo in vita… Non è certo immune ai peccati come il sottoscritto, ma è sempre quello di Brescia! Sostituti? Non vedo maghi che possono fare meglio di lui qua…”.

Foschi su Cestaro: “Mi trovo stasera con lui e Dal Canto per parlare del programma settimanale. Su Dal Canto parlo per me e non per il presidente. Non sarebbe la prima volta che c’è un ribaltone a Padova, in ogni caso posso anticipare che andiamo in ritiro. Probabilmente andiamo in ritiro a Salsomaggiore Terme da venerdì. obbiamo lavorare anche per inserire i 4-5 giocatori della Primavera che vengono via con noi e che possono darci una mano… Domani lavoriamo ancora qua, poi venerdì dovremmo partire. Chi portiamo via? I due Beccaro, Girdvainis, De Biasi, Tessari e Longato”.
Fonte | PadovaGoal.it