Il Santarcangelo spaventa le grandi, Beccaro in vetrina

Da qualche parte si deve cominciare, e quando si apre un nuovo ciclo bisogna guardare soprattutto l’effetto che fa. Così al Santarcangelo si è atteso il primo segnale di Filippo Masolini che ha raccolto l’eredità di Beppe Angelini passato alla Juventus (…). E’ stato un buon segnale il pareggio casalingo contro l’ambizioso Bassano e la prospettiva di dare continuità preparando la prima trasferta di campionato sul campo della Giacomense. Ha destato buona impressione la squadra romagnola nell’aprirsi con curiosità alla nuova avventura, davanti a un avversario di qualità e di spessore. (…)
Il nuovo Santarcangelo incuriosisce per tante ragioni con la politica dei giovani, con la freschezza del contesto. Il pareggio è stato accolto benissimo anche perchè c’è stata subito la consapevolezza del valore del Bassano. (…) Sono attesi alla prova i ragazzi, i talenti messi assieme con il peso dell’esordio nei professionisti che è stato retto benissimo. Alla fine Daniel Beccaro si è preso i complimenti più grossi. E’ stato Masolini a sbilanciarsi sul ragazzo dopo la prestazione. E’ chiaro che l’allenatore segue da vicino la crescita dei più giovani che vanno in cerca di maturazione misurandosi con una dimensione ideale per fare da trampolino di lancio.
Fonte | Massimo Boccucci per Corriere dello Sport