Siena: penalizzazione vicina, se non verranno sborsati 10 milioni entro fine giugno rischio fallimento

La penalizzazione di sei punti che ha colpito il Siena nell’ultimo campionato di Serie A e ne ha causato la retrocessione potrebbe avere delle ricadute enormi sul futuro della società toscana. La ‘Gazzetta dello Sport’ dà infatti per certa un’ulteriore penalizzazione per l’anno prossimo e mette addirittura in dubbio l’iscrizione al campionato.
La società sta facendo molta fatica a reperire le risorse necessarie e, a meno di ribaltoni dell’ultima ora, oggi non sarà in grado di stanziare gli 8 milioni necessari per pagare gli stipendi del primo trimestre 2013: se questa probabile eventualità troverà conferma saranno inevitabili due punti di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato di Serie B.
L’appuntamento da non mancare, pena un grosso macigno sul futuro del club, è quello di fine giugno, quando dovranno saltar fuori altri dieci milioni di euro indispensabili per saldare le restanti mensilità e per procedere all’iscrizione al prossimo campionato. In attesa del famoso “paracadute” il Siena sta cercando di riallacciare i rapporti con la banca Mps, ma la risposta sembra essere piuttosto fredda.
Nella giornata di ieri il presidente Mezzaroma ha fatto il punto della situazione: “L’operazione finanziaria che dovrebbe portare all’anticipo del paracadute da parte della Lega non si è ancora concretizzata. Come società siamo impegnati a tutto campo per cercare di rientrare nei parametri che garantiscono l’iscrizione al campionato, imperativo categorico per salvare una squadra che è patrimonio di tutta la città”.
In ogni caso davanti al Siena nella migliore delle ipotesi ci sono varie stagioni di ridimensionamento: “Abbiamo ipotizzato un piano per continuare ad occupare alti livelli del calcio nazionale, ma questo prevede la presenza degli istituti di credito. In ogni caso bisognerà garantire più solidità rispetto al passato e questo processo di risanamento sarà più lungo di una stagione. Nei prossimi campionati la salute finanziaria della società sarà al primo posto”.

Fonte | Giulio FIlisetti per Goal.com