Il protagonista della conferenza stampa odierna è mister Alessandro Dal Canto e non Daniele Cacia, come precedentemente comunicato dalla società e rinviato ieri.
Sull’Ascoli: “Sta cercando di recuperare terreno e raggiungere posizioni che più le competono. Sarà complicato, come in tutte le gare peraltro…”
Sul calcioscommesse: “Siamo al punto di martedì, è giusto che continuino ad indagare ma siamo tranquilli. E’ tutto un riportare cose dette o riferite da altri… Non mi piace la facilità irrisoria con cui parlano di queste cose. Penso a Sartor, che conosco anche personalmente: fino a ieri sembrava un ladro a fianco di due poliziotti, e poi è stato scarcerato. Mi vien da ridere, è troppo grossa. Logico che Milanetto, Italiano e Ruopolo possano provare fastidio per quello che sta succedendo. Gervasoni? È uno della mia generazione, certo che lo conosco, io ho anche giocato nell’Albinoleffe. Ogni qual volta qualcuno apre bocca anche in un interrogatorio succede il finimondo. Qui andiamo a toccare argomenti che esulano dal mondo del calcio, anche se un calciatore è un personaggio pubblico poi certe cose le pagano. Gervasoni? Parla di ex compagni, si potrebbero dire mille cose a riguardo… Preoccupazioni? Qualsiasi essere umano lo sarebbe, ma bisogna essere calmi e sereni. Darebbe fastidio a chiunque, figurarsi a chi viene chiamato in causa… Dobbiamo lasciare tutto ciò lontano dal campo. Se conosco i giocatori coinvolti? Chiaramente, ci ho giocato insieme o li ho affrontati… Ogni cosa detta da qualcuno diventa subito verità, bisogna stare attenti… Si ricama troppo sul fatto che i giocatori sono personaggi pubblici”
Sull’amichevole di domani: “Arriviamo con quattro giorni di lavoro pesante sulle gambe, ma erano gli unici che potevamo utilizzare per la preparazione. Succi? Deve ritrovare il ritmo partita. Marcolini? Non facciamo previsioni a lungo termine perché non sappiamo quanto ci vorrà a sfiammarsi. Drame? Potrebbe anche essere della partita. Osuji? Ha avuto un problemino, dobbiamo valutare…”
Sul ritiro: “Andremo a Milano Marittima dal 2, per preparare meglio la trasferta di Ascoli”
Su Cacia: “Il problema del mercato non sussiste. A noi non ha mai chiesto di essere ceduto, anzi da ex giocatore capirei se è nervoso o scontento ma lui è serenissimo. Litigio tra me e lui? Non è mai avvenuto, non vedo il motivo di tirare in ballo cose inesistenti che destabilizzano. Lui vuole continuare e non ha mai chiesto di andarsene. L’espulsione? È stato un episodio di nervosismo, credo che capisca da solo che ha sbagliato, non occorre che glielo dica lui. La cosa muore lui”
Fonte | Gabriele Fusar Poli per PadovaGoal.it