Il protagonista della conferenza stampa odierna è Francesco Ruopolo.
Sulla ferita: “Sono otto punti sopra l’orecchio sinistro, otto come i gol che avrei fatto… Almeno qua ci arrivo! Con questi saremmo a sessanta, potremmo puntare al primo posto… Ho trovato uno con la testa più dura della mia! Probabilmente la botta mi ha fatto ragionare meglio! Scherzi a parte, ho visto subito il taglio ma quando è arrivato il dottore gli ho detto di aspettare a fare il cambio. Poi all’intervallo mi ha dato i punti e con l’anestesia sono andato avanti fino al termine della partita… La notte però il dolore si è fatto sentire, avrò dormito un’oretta!”
Sul Vicenza: “Abbiamo dimostrato che quando siamo in difficoltà magari non siamo bellissimi ma riusciamo ad uscire dai momenti difficili. Forse però dobbiamo chiudere prima le partite, perché la paura di ripetere quanto accaduto col Varese c’era, inutile nasconderlo.. Serviva la vittoria dopo quanto accaduto la settimana scorsa tra i tre punti tolti col Torino ed il pareggio col Varese. Spero di continuare a dare il mio contributo! Magari ho aspettato un po’ a dimostrare tutte le mie qualità, ma meglio tardi che mai no?”
Su Succi: “Era la prima volta che giocavamo insieme, e non è mai facile… Dopo il gol l’ho anche preso in giro perché non aveva colpito il pallone proprio benissimo, ma se questo è il risultato allora ben venga! Siamo stati bravi a giocare vicini ed a trovarci…”
Sul Crotone: “Arriveranno qua e magari si chiuderanno un pochino, ma non dovremmo andar via di testa se non riusciamo a sbloccare subito il risultato…”
Sul bel ruolino di marcia in trasferta: “Abbiamo capito dove facevamo gli errori e che le altre ti attaccano subito ed abbiamo agito di conseguenza, evitando di essere passivi”.
Sulla classifica: “Visti i tre punti che ci hanno tolto penso ancor di più partita per partita. Ci sono ancora in palio 30 punti, impossibile portarli a casa tutti ma proveremo a conquistarne il più possibile, magari per puntare anche ai primi due posti…”
Su Drame: “Gli ho detto che l’importante è che si dia da fare, e se poi sbaglia non succede niente… Lui si è impegnato a dovere ed è ciò che conta!”
Su Padova-Torino: “Non dobbiamo pensare a quei tre punti, perché ormai ce li hanno tolti… Dobbiamo ragionare come se non ce li dessero mai, se poi invece accade il contrario buon per noi!”
Sull’interrogatorio: “Sapete che non ne parlo…”
Fonte | PadovaGoal.it