(..) La Lega, tra oggi e domani ridisegnerà il calendario granata. Tra posticipi tv, anticipi e recupero, non ci sarà tregua: in media una gara ogni 5 giorni. Una faticaccia, soprattutto se il recupero cadrà l’8 o 9 maggio, a cavallo delle sfide con Padova e Pescara. Impossibile trovare una data che vada bene a entrambi i club a meno che la Lega non cambi in corsa il secondo posticipo granata di fila, a Bari lunedì 23 aprile. «È l’unica soluzione — dice il presidente Cairo — . Col turno infrasettimanale del primo maggio, non siamo d’accordo a giocare 6 gare in 20 giorni». Identico il pensiero del tecnico Ventura: «O cambiano i posticipi o si giocherà il secondo tempo a maggio, la Lega dovrà tener presente che se noi giochiamo lunedì e la Reggina sabato non si può certo recuperare martedì». Dovrebbero cambiare, di conseguenza, i posticipi tv, come è già successo un mese fa col Pescara (recupero con la Juve Stabia causa neve).
Possibili sorprese Giorni caldi su più fronti per il Toro che in poco più di un mese si gioca la stagione e il futuro di società, tecnico, giocatori. Giovedì si riunirà la Corte di giustizia federale e potrebbero esserci novità sul ricorso del Padova per la gara del blackout (0-3 a tavolino). L’esame del ricorso potrebbe essere rimandato di una settimana anche se la Lega spinge perché il caso venga chiuso prima possibile. Lunedì i granata torneranno in campo: una vittoria con una diretta rivale, il Sassuolo, sarebbe un gran passo verso la promozione diretta.
Fonte | Francesco Bramardo per Gazzetta dello Sport