VERONA-VARESE 1-1 (andata: VARESE-VERONA 2-0)

Reti: 20′ pt Tachtsidis; 32′ st Terlizzi;

Verona (4-3-3): Rafael; Cangi, Ceccarelli, Maietta, Pugliese ( 33′ st Pichlmann ); Jorginho, Tachtsidis, Hallfredsson ( 41′ st Scaglia ); D’Alessandro ( 23′ st Berrettoni ), Ferrari, Gomez. A disp: Frattali, Mareco, Russo, Esposito. Allenatore: Mandorlini.

Varese (4-4-2): Bressan; Pucino, Troest, Terlizzi, Cacciatore; Nadarevic, Corti, Kurtic, Rivas ( 25′ st Zecchin ); Neto Pereira ( 35′ st Damonte ), Granoche ( 1′ st De Luca ). A disp: Moreau, Camisa, Plasmati, Martinetti. Allenatore: Maran

Arbitro: Massa di Imperia

Ammoniti: Troest; Cangi; Cacciatore; Corti; Hallfredsson; Zecchin;

Espulsi: Ceccarelli;


Non ce l’hanno fatta i ragazzi di Mandorlini a ribaltare il risultato dell’Ossola, il Varese allenato da Maran, arriva li dove un’anno fa esatto aveva fallito la squadra allenata da Sannino proprio con un 3-3 indimenticabile del Padova. La prima finalista a giocarsi la Serie A è dunque il Varese, aspettando l’esito di Sassuolo-Sampdoria in campo alle 20:45.
La partita si era messa bene per gli scaligeri, al 20′ Tachtsidis incorna perfettamente su punizione di Hallfredsson, e Verona che si porta meritatamente in vantaggio. Partita riaperta dunque con il Varese fino a quel momento annientato dai gialloblù. Da qui in poi però i lombardi non si demoralizzano e due volte con Nadarevic, una con Granoche e infine con Kurtic, sfiorano il pareggio. I ritmi sono alti anche nella ripresa e Maran toglie Granoche per De Luca. Al 17′ Ferrari manca il colpo, facendosi salvare da Troest un incredibile occasione. Il Verona fatica a trovare tuttavia il ritmo del primo tempo e sale la tensione, fino alla mezz’ora quando il Varese infila tre occasioni di seguito: la prima con Zecchin, la seconda con Nadarevic. Alla terza, i varesini passano: 32′ Corner battuto da Zecchin, e Terlizzi a centro area insacca. Il Verona vede così svanire la finale a 13 minuti dalla fine, Ceccarelli viene espulso al 38′.
Il Varese, squadra espertissima di spareggi (è il quinto in cinque stagioni consecutive!), conquista la finale un po’ a sorpresa contro l’Hellas, potendo sognare di riabbracciare la Serie A dopo 37 anni.