Dal Canto parla di mercato: Hallenius, Crescenzi, Trevisan, Cesar e il dualismo Italiano-Milanetto

Dopo l’intervista rilasciata stamane a La Gazzetta dello Sport, torna a parlare Alessandro Dal Canto a PadovaGoal, rilasciando dichiarazioni importanti per quanto riguarda il mercato.
Su Hallenius: “Da quanto mi risulta credo che non ci siano problemi da parte del ragazzo a venire in serie B. Credo ci siano delle cose da limare con il Genoa, stiamo a vedere. Lo prendiamo? Stiamo a vedere, ho fiducia che le cose si possano concludere positivamente. È una scommessa, questo è evidente, è al primo anno di serie B e sappiamo che ha avuto due infortuni importanti sulle spalle. Se arriva lui, non è detto che ci fermiamo qui, in attacco potrebbe arrivare qualcun altro”
Sul ruolo di esterno destro difensivo: “Prendiamo qualcuno soltanto se ci permette di fare un salto di qualità. Donati è in grado già di dare qualcosa di importante”
Crescenzi?: “Ha fatto 40 partite in serie B con la maglia del Crotone, è un bravissimo esterno che può giocare sia a destra che a sinistra ed è titolare in Under 21. Se dovesse arrivare, di sicuro sarebbe un valore aggiunto e si giocherebbe le sue chance”.
Trevisan diretto a Verona?: “Se dovesse andare via potremmo prendere un centrale giovane. Quattro centrali di livello potrebbero essere difficili da gestire, un giovane magari avrebbe meno problemi ad accettare qualche tribuna, perché prima o poi capiterà”.
Il dualismo Milanetto-Italiano?: “Non ci aspettavamo di intervenire ancora a centrocampo, ma è capitata questa opportunità e l’abbiamo colta. Vincenzo adesso ha un giocatore con le sue caratteristiche accanto, lui rimane il suo capitano. Se dovesse andare via mi dispiacerebbe molto, ma posso capire che possa fare anche determinate valutazioni avendo un solo altro anno di contratto. A quel punto, se Vicente non fosse ancora stato ceduto, rimarremmo così. Eravamo coperti prima, lo saremmo anche in quel caso. Milanetto domani potremmo anche decidere di non farlo giocare per una questione ambientale, è appena arrivato e vediamo”.
Sulla mancata riconferma di Cesar: “E’ vero, inizialmente avevo chiesto la sua conferma, ma sono successe alcune cose che non hanno reso possibile questa operazione. Ho sentito Cesar al telefono e l’ho ringraziato per quello che ha fatto, umanamente è un dispiacere averlo perso, ci ha dato tantissimo. È un ragazzo intelligente, penso che a breve avrà un’altra opportunità in un’altra squadra”.


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