Articolo in Rilievo

Foschi: “Atalanta? Sono chiacchere! “

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Foschi: “Atalanta? Sono chiacchere! “

Rino Foschi sicuramente all’Atalanta, ma per l’ufficializzazione del suo arrivo bisogna aspettare il 1. luglio. È il concetto espresso a chiare lettere ieri dal quotidiano L’Eco di Bergamo. Nelle strategie future dell’Atalanta fresca di ritorno in serie A figurerebbe appunto l’attuale direttore sportivo biancoscudato, dato per certo in vista della stagione 2011-2012 al pari del giocatore Schelotto. E che sia il più importante giornale bergamasco a riportare la notizia senza tanti giri di parole, quanto meno fa pensare.
E allora che raggiungiamo al telefono proprio Foschi, rimasto ieri a Cesena per un impegno familiare. E gli riferiamo quanto scritto dall’Eco: «Tutto quello che si sente in giro, non conta niente. Io so che con Cestaro ci dobbiamo incontrare, dopo Sassuolo, o al massimo a fine campionato. Cestaro è molto contento di me, e so che è un presidente con ambizioni e che ha voglia di fare bene. Avevamo detto due anni per andare in A, e l’anno prossimo bisogna fare un po’ di più per essere squadra da primi posti». leggi tutto…

Gazzettino: Brainstorming sull’avventura di Dal Canto. Succi-Vantaggiato ancora i più prolifici!

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Gazzettino: Brainstorming sull’avventura di Dal Canto. Succi-Vantaggiato ancora i più prolifici!

Dodici punti in sei partite, con tre vittorie, di cui l’unica finora conquistata in trasferta, e altrettanti pareggi. Tredici gol realizzati, sei al passivo. Il Padova targato Dal Canto viaggia a ritmo promozione – come evidenziato dalla tabella riportata nella pagina a fianco -, ha virtualmente chiuso il discorso salvezza e può ancora nutrire una timida speranza in chiave play off. Solo la capolista Siena ha fatto meglio in quest’ultimo mese e mezzo, nonostante l’ultimo ko interno con il Portogruaro che ha interrotto una serie di cinque successi di fila. I biancoscudati viaggiano leggermente meglio del Torino, tra le più in forma del momento, e hanno rosicchiato otto punti sul Livorno, sei sulla Reggina, cinque su Pescara e Vicenza e tre su Modena ed Empoli, tutte dirette concorrenti per gli spareggi promozione, mostrando inoltre una condizione fisica eccellente.
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Cestaro felice come una Pasqua…

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Cestaro felice come una Pasqua…

A Pasqua prevalgono sentimenti assoluti, legati al significato della festa cristiana più importante dell’anno, ma non è certo peccato associare questo forte momento spirituale alla vicende della squadra di cui è il presidente. Inutile negarlo: la quasi salvezza del Padova e l’automatica concreta possibilità di guadagnare i play off faranno passare una Pasqua speciale a Marcello Cestaro. Così come una sconfitta con i “cugini” del Vicenza avrebbe reso meno festosa la giornata.
Il patron biancoscudato non nasconde la sua ovvia felicità dopo il trionfo all’Euganeo con il Vicenza: «Bene, bene. Dal Canto è entrato nel contesto di questo mondo, il suo messaggio è stato recepito da tutti. Nessuno si aspettava un successo per 4-1. Una volta modificato l’assetto di guida della squadra, sono arrivati questi sei risultati positivi». Ovvero tre successi e tre pareggi, una media da promozione diretta. leggi tutto…

Gli allievi vincono 2-0 a Vicenza, pareggio dei giovanissimi

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Gli allievi vincono 2-0 a Vicenza, pareggio dei giovanissimi

Allievi e giovanissimi alle finali:
Ritorna la luce, dopo il blackout della scorsa settimana, per il settore giovanile del Padova che si qualifica alla fase finale con entrambe le formazioni giovanissimi e allievi. Ultima di campionato e vittoria in trasferta a Vicenza (2-0) per gli allievi nazionali di Grandini che conquistano il terzo posto alle spalle di Chievo e Udinese. Successo per gli allievi sperimentali sull’Hellas Verona (1-0): con questi tre punti i ragazzi di Pellizzaro chiudono matematicamente al secondo posto anche se c’è ancora una giornata da giocare. Prezioso pareggio dei giovanissimi nazionali con il Vicenza (0-0) che permette loro di classificarsi per le fasi finali come seconda, rintuzzando l’attacco dell’Udinese che chiude staccata di un punto. L’unica nota dolente dai giovanissimi sperimentali sconfitti di misura (2-1) sul campo sintetico dell’Hellas Verona.
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Merchandising sotto il Salone con Padova, Petrarca e Phyto

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Merchandising sotto il Salone con Padova, Petrarca e Phyto

Un punto vendita di merchandising in pieno centro, quasi certamente sotto il Salone. Non solo del Padova, ma anche del Petrarca rugby e della Phyto Performance. Con porte aperte anche ad altre realtà sportive della nostra città. Il progetto è allo studio del Comune. Lo ha detto a chiare lettere ieri l’assessore Umberto Zampieri, affiancato da Lucio Zulian, presidente del consorzio “Il Salone”. Ecco Zampieri: «La proposta è stata avanzata da Zuliani e i suoi colleghi, e il giudizio dell’amministrazione è molto positivo. Siamo al lavoro per individuare insieme ai commercianti un posto da dedicare a questa attività, e tra le ipotesi c’è anche quella sotto il Salone. Deve essere luogo non di una sola società (Padova, ndr), ma almeno anche della pallavolo e del rugby, ovvero i club più identificabili. E ci piacerebbe anche la pallacanestro, fermo restando che sta attraversando un momento di difficoltà».
E aggiunge: «Un punto sportivo dove le società più note possono fare merchandising, vendere biglietti per le partite, organizzare incontri tra i giocatori più importanti e i tifosi. Ma sia ben chiaro, non solo queste attività: sosteniamo questa idea nel momento in cui è finalizzato un arricchimento del centro storico, e quindi ci sia un miglioramento dell’offerta di attrazione del centro e delle sue botteghe». leggi tutto…

Pastorello agente Di Nardo: “Totò è arrabbiato, il mister doveva spiegargli la scelta”

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Pastorello agente Di Nardo: “Totò è arrabbiato, il mister doveva spiegargli la scelta”

In un intervista di Pierpaolo Spettoli per Il Gazzettino, da segnalare le dichiarazioni del procuratore di Antonio Di Nardo, Andrea Pastorello: «Totò è nero come non so cosa. Ha preso l’ennesima bastonata: mandato in tribuna, senza nessuna spiegazione».
L’eroe di Busto non nasconde il disagio che sta vivendo l’attaccante biancoscudato, neppure portato in panchina con il Portogruaro. «L’ho sentito sabato dopo la partita, e lunedì – prosegue Pastorello, rientrato ieri dalla Spagna – Mi dispiace sentirlo giù di corda. Ha dato un contributo importante alla promozione in serie B, e alla salvezza un anno fa: normale che ci rimanga male. Averlo mandato in tribuna è un segnale chiaro: la società non ha più fiducia in lui». E aggiunge: «Scelta tecnica è stato detto. Benissimo, l’allenatore è assolutamente libero di farla. Ma contesto i modi: almeno due parole, giuste o sbagliate, a un giocatore come Totò si dovevano dire. Non è un ragazzino. E il fatto che ci sia stato un chiarimento lunedì, qui è l’errore: le cose si dicono in faccia prima, non dopo». leggi tutto…

Ottorino Schiavon (88 anni) sul Gazzettino racconta i suoi 75 anni da biancoscudato

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Ottorino Schiavon (88 anni) sul Gazzettino racconta i suoi 75 anni da biancoscudato

Se il Padova ha celebrato i 100 anni nel 2010, nello stesso anno Ottorino Schiavon ha festeggiato le nozze di platino come tifoso, 75 anni a tifare solo e unicamente Padova. La sua passione inizia infatti nel lontano 1935, a 12 anni, quando partiva da Torreglia in bicicletta per recarsi all’Appiani. La prima gara a cui assistette come spettatore coincise con una larga vittoria dei biancoscudati sul Fano (7-1), ma Ottorino ci tiene a precisare che tutte otto le reti furono messe a segno dai padovani, perché la marcatura dei marchigiani fu un’autorete. Memoria incredibile e lucidissima.
Sposatosi nel 1950 con Giovanna, ha cercato di contagiare anche lei con la sua passione ma l’unica volta che Giovanna scese all’Appiani, sulla canna della bicicletta, commentò «ma questi sono tutti matti!». Ha seguito tutte le gare del “suo Padova” passando attraverso grandi soddisfazioni e amare delusioni, promozioni in serie B e in serie A e retrocessioni, anche quella amara del campionato 1984-85 a tavolino. Nonostante ciò non ha mai smesso di tifare e anche se il Padova perde, per lui ha sempre giocato bene: gli avversari erano troppo forti. Non solo le gare ufficiali, ma anche gli allenamenti: Schiavon ricorda che nel Dopoguerra si recava a vederli alle Frassenelle dove la squadra si allenava su un campo dove non c‘erano neppure le porte. Indimenticabile il 4-4 allo stadio Appiani il 20 febbraio 1949 con il Torino, pochi mesi prima della tragedia di Superga. Quello stadio Appiani – ricorda – dalle cui gradinate di terra usciva completamente infangato se pioveva. leggi tutto…

Già aperta la prevendita di Italia-Russia Under 21

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Già aperta la prevendita di Italia-Russia Under 21

Sono già aperte le prevendite dei biglietti per l’amichevole dell’under 21 con la Russia in programma mercoledì prossimo all’Euganeo alle 17. Disponibili i tagliandi per le tribune est e ovest, rispettivamente a 5 e 10 euro più diritti, in tutte le filiali della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, attraverso il sito internet www.ticketone.it e nei relativi punti vendita: in città Coin, Mediaworld, Tabaccheria Polizzotto in via Montà, Albany Travel in via Sorio e Totoricevitoria “Casa Fortuna” al Centro La Corte di Mortise; ad Albignasego Mediaworld; ad Abano Toto Abano e a Cittadella Tabaccheria Il Giglio a Borgo Bassano. leggi tutto…

D’Amico:”Il contratto di Italiano era stato siglato senza la mia presenza”

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D’Amico:”Il contratto di Italiano era stato siglato senza la mia presenza”

Andrea D’Amico, procuratore di Italiano, spiega così la maxi ammenda per violazione del regolamento agenti, nell’operazione di acquisto del centrocampista (estate 2009) che ha coinvolto Padova (40 mila euro al direttore generale Sottovia e a Italiano, sette mila al club), Chievo (65 mila) e appunto D’Amico (20 mila, e sospensione della licenza per due mesi e 20 giorni): «Il contratto di Italiano era stato siglato senza la mia presenza perchè ero sospeso per una stupidaggine. Avevamo assolutamente ragione. Ma il Padova mi ha pregato di patteggiare, per evitare una eventuale squalifica al giocatore».
Sottovia sul Gazzettino di ieri, e attraverso il TgBiancoscudato, notizia riportata da questo blog, aveva dichiarato: «Il motivo è legato alla presenza indebita di Andrea D’Amico nella sede del Chievo durante la trattativa e la firma del contratto. Lui era inibito».
La replica di D’Amico: «Sottovia si è riferito a quella che era la contestazione e non a come sono andate le cose. Una cavolata. Sarebbe meglio che la Procura si interessasse di cose serie. Avevo già presentato 50 pagine di memoria per dimostrare di essere nella ragione e difendermi fino in fondo. Ma ci sarebbe stato il rischio di una squalifica per Italiano. E allora tra i due mali…». leggi tutto…

Assemblea dei soci: Bilancio in rosso, ma si tornerà al biancoscudo

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Assemblea dei soci: Bilancio in rosso, ma si tornerà al biancoscudo

Chiusura di bilancio in rosso per il Padova. La riunione del consiglio di amministrazione è avvenuta lunedì sera in sede all’Euganeo. L’assemblea dei soci ha approvato l’esercizio relativo all’anno 2010, comprendente gli ultimi sei mesi della passata stagione calcistica, e i primi sei di quella in corso. Allo stesso tavolo il presidente Marcello Cestaro (socio di maggioranza con l’85 per cento), il vice presidente Alberto Pilotto, i soci Francesco Peghin, Fabio Cremonese, Alberto Bertani, Antonio Leonardo Cetera, Gian Aldo de Pieri e Michele Poletto. Assente la vice presidente Barbara Carron. Con loro, anche l’amministratore delegato Gianluca Sottovia: «Si è chiuso con una perdita importante, in linea con il budget preventivo». Il bilancio è stato ripianato in base alle quote dei soci, e quindi il “grosso” è stato messo da Cestaro. Proprio il patron biancoscudato è intenzionato a seguire sabato la squadra nella trasferta con l’Empoli (impegni di lavoro permettendo), e prima del match dovrebbe anche incontrare l’ex prefetto della nostra città Paolo Padoin, che attualmente ricopre il medesimo incarico a Firenze. leggi tutto…

Simonini, il doppio ex:”Il pari può andare bene a entrambe”

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Simonini, il doppio ex:”Il pari può andare bene a entrambe”

È cresciuto nell’Atalanta, squadra con cui ha esordito in serie A, prendendosi il lusso di realizzare una doppietta a San Siro a spese dell’Inter. All’ombra del Santo, dove ancora risiede, ha vissuto un biennio d’oro che gli ha nuovamente aperto le porte della massima serie con il passaggio all’Udinese. Con simili presupposti, la domanda a Fulvio Simonini scatta spontanea. Per chi farà il tifo domani sera all’Euganeo?
«Tiferò per il Padova – risponde l’ex attaccante – perché qui vivo e perché ai biancoscudati i tre punti fanno più comodo. Ho comunque ricordi meravigliosi di entrambe le esperienze e resto legato a tutte e due le piazze».
Capitolo Atalanta: «Sono cresciuto calcisticamente proprio a Bergamo dove ho vissuto per nove anni di cui restano solo immagini e sensazioni positive». La più bella risale ormai a venticinque anni: 12 gennaio 1986 l’Inter di Zenga, Bergomi e Rummenigge si arrende per 3-1 in casa con l’Atalanta. Per Simonini due gol: «Il primo è stato di rapina; su un cross dalla destra, io e Ferri ci siamo buttati, Zenga ci ha anticipati, ma poi la palla ha fatto un rimbalzo e io l’ho messa in rete». Più bello il bis, ma nel pieno rispetto della “par condicio”: «Punizione dello svedese Stromberg, io ero sulla destra, ho stoppato, controllato la palla e calciato di sinistro all’incrocio dei pali. E quindici giorni prima avevo segnato anche al Milan». leggi tutto…

Dal Canto: “Ho tutto da guadagnare e conto nell’orgoglio dei ragazzi”

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Dal Canto: “Ho tutto da guadagnare e conto nell’orgoglio dei ragazzi”

«Faccio del mio meglio, finchè me lo chiedono. Ho tutto da guadagnare». Così Alessandro Dal Canto subito dopo l’allenamento di ieri a Montegalda. Sarà lui a guidare i biancoscudati nella trasferta con il Pescara. Sabato scorso con la squadra Primavera ha fermato (0-0) l’Inter, adesso il debutto in serie B. Tutto nel giro di pochi giorni.
Se l’aspettava? «Ho pensato che questa soluzione poteva starci. Ho 36 anni: che sia a termine, o meno, per me non significa niente. È motivo di soddisfazione e una iniezione di entusiasmo in più. Beninteso, non che non lo avessi prima». Si va alla squadra: «Normale che sia un momento un po’ particolare e delicato. Però conosco grande parte dei ragazzi: hanno temperamento, e spessore umano. Quindi conto che facciano almeno una partita d’orgoglio».
Problemi fisici tra i giocatori? «Qualche acciacco, e abbiamo meno tempo per recuperare. dato che hanno giocato lunedì. Però è una squadra in condizione di giocare sabato». E davanti appunto ci sarà il Pescara: «Una partita delicata sia per il momento nostro, e sia perchè andiamo a incontrare una compagine che sta facendo bene, ha un allenatore bravo, e gioca un calcio tra i più divertenti del campionato». Un flash su Calori: l’ha sentito? «No, perchè mi sembra patetico dirgli che mi dispiace. Fa parte del mestiere, lo sa anche lui. C’è questa possibilità: oggi lui, domani magari tocca a me». leggi tutto…

Previsti in 5000 al Tombolato

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Previsti in 5000 al Tombolato

Nonostante la giornata feriale, saranno almeno cinquemila i tifosi presenti questa sera al Tombolato per il derby. Ieri, essendo domenica, le prevendite erano in gran parte ferme, anche se i tagliandi erano disponibili attraverso il sito internet ticketone.it. I dati restano quindi quelli di sabato, intorno a quota 4.000, abbonati compresi. Oggi il rush finale: i biglietti per il settore curva nord ospiti potranno essere acquistati solo nella sede del Cittadella (via Cà dai Pase 41B), aperta dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17.30, e a partire dalle 18.30, ai botteghini del Tombolato. Per chi preferisce altri settori, fino alle 17.30 sarà possibile rivolgersi anche ai seguenti punti Ticketone: a Padova Coin, Mediaworld, Tabaccheria Polizzotto a Montà, “Casa Fortuna” a Mortise e Albany Travel in via Sorio; a Cittadella Tabaccheria Siniscalchi in Borgo Bassano 85; in provincia a Mediaworld Albignasego e Toto Abano. In via di esaurimento i posti di tribuna centrale.
QUI CITTADELLA – Per questo appuntamento, il più atteso dell’anno, il popolo granata si è mosso da qualche giorno, con una sorta di ritiro anticipato per preparare un’adeguata coreografia con striscioni e bandierine. Riguardo al trattamento da riservare ad Ardemagni, ex di turno, il comunicato del Centro Coordinamento Club Granata parla chiaro: «Invitiamo tutti i tifosi a non fischiare “Arde”; lui è il passato e il suo dovere in campo è quello per la nuova squadra; noi l’abbiamo ringraziato del lavoro fatto l’anno scorso, ora lavora per un’altra ditta».
PREMIO FAIR PLAY – Se così sarà, i tifosi del Cittadella dimostreranno ulteriormente di meritare la Coppa Fair Play vinta per la stagione scorsa. Oggi la premiazione ad opera di Andrea Abodi, presidente della Lega serie B.
QUI BIANCOSCUDATI – In più di mille arriveranno per sostenere il Padova. Il derby non prevede restrizioni, per cui si potrà occupare qualunque settore e in curva non vi saranno distinzioni tra possessori e non della tessera del tifoso. Il consiglio è quello di arrivare con un certo anticipo, per evitare code e problemi di parcheggio, possibilmente con il biglietto già acquistato, dato che per il settore ospiti, che può ospitare 1.400 persone, sarà attivo un solo sportello. leggi tutto…

Glerean a 360° sulla sfida di stasera

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Glerean a 360° sulla sfida di stasera

Cittadella e Padova tappe del suo percorso come allenatore. E anche oggi le segue con un occhio di riguardo. Stiamo parlando di Ezio Glerean. Il Gazzettino gli ha chiesto un flash sulla duplice esperienza, ecco le sue parole: «Due squadre che hanno segnato la mia carriera. Il Cittadella in grande parte, ma anche l’esperienza al Padova è stata molto intensa: bella per certi versi, brutta per come è finita. Ma conservo un buon ricordo dei mesi biancoscudati». Si sofferma sulla chiusura del rapporto con il Padova: «A gennaio c’era stata la morte di mio suocero (in Olanda, ndr) con la richiesta di eutanasia. Con mia moglie al capezzale del padre, dovevo fermarmi per seguire i miei figli».
Tornando ai giorni nostri. Come vede l’attuale campionato? «Molto equilibrato. Il Padova del mio amico Calori stava facendo molto bene, poi è rimasto senza giocatori che contano, Succi in primis. E sta pagando una flessione proprio perchè ha perso punti di riferimento importanti». E sul Cittadella: «Ha cambiato molto, è riuscito a trovare buoni elementi, ma ripetersi come l’anno precedente diventa difficile. Alla fine rimarrà in categoria, come pure il Padova». leggi tutto…

Italia-Russia Under 21 il 13 Aprile allo Stadio Euganeo

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Italia-Russia Under 21 il 13 Aprile allo Stadio Euganeo

«Per festeggiare degnamente i 150 anni dell’Unità d’Italia non ci faremo mancare neppure la nazionale di calcio che sfiderà la Russia». Ad annunciarlo al termine della Giunta è stato ieri pomeriggio il sindaco Flavio Zanonato, confermando così una notizia che da settimane circolava negli ambienti calcistici cittadini.
La nazionale sarà quella under 21, ma poco importa, l’appuntamento è di quelli molto importanti e la città del Santo non vuole certo farsi trovare impreparata. «La partita è fissata per mercoledì 13 aprile all’Euganeo alle 21 – conferma l’assessore allo Sport Umberto Zampieri – All’organizzazione dell’amichevole stanno lavorando il Calcio Padova e la Figc che a giorni dovrebbero rivelare tutti i particolari di un avvenimento che siamo più che orgogliosi di ospitare a Padova». leggi tutto…

PadovaCalcio
01/01/1970

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