Che ci sia in gioco la Serie A o semplici punti salvezza, che si giochi all’Appiani o all’Euganeo, per l’Ascoli il campo del Padova è un autentico tabù. Quattro confronti ufficiali ed altrettante sconfitte per i bianconeri per una partita che non è mai stata una sfida qualunque. Il motivo? Tre delle partite risalgono alla storia recente e si concentrano in particolare tra il 1990 ed il 1994: in quei campionati le due squadre sembravano rincorrersi. L’obiettivo comune era la Serie A ed in tutti e tre i tornei in questione Ascoli e Padova finirono la stagione attaccate seppur con sostanziali differenze: l’Ascoli fu promosso in A nel ’91, il Padova nel ’94 mentre entrambe rimasero deluse nel ’93, nell’anno del memorabile sfida-spareggio dell’Appiani.
Ma andiamo con ordine. Il primo confronto ufficiale è datato 11 novembre 1990, relativamente tardi per due tra le provinciali più illustri del calcio italiano rimaste però lontane tra loro per oltre sessant’anni. Fu di Beppe Galderisi il gol-partita a metà primo tempo: a fine stagione Ascoli quarto ed in A e Padova medaglia di legno. Tutta da raccontare invece la sfida del 13 giugno ’93, ultima giornata di un campionato al cardiopalma (partita rivisitata anche nel Teo Ricordito di questa settimana a questo link): Ascoli e Padova tanto per cambiare sono in lotta per la promozione ma entrambe sono costrette a rincorrere. A 90’ dalla fine Reggiana e Cremonese sono già promosse e rimangono dunque due posti per la serie A: Piacenza, Lecce ed Ascoli sono a quota quarantasei, un punto dietro ecco i bianconeri. Scontro ad eliminazione dunque quello in programma in Veneto ma se i marchigiani possono fare qualche calcolo, il Padova può solo vincere e sperare. E vincerà al termine di una rimonta memorabile: da 0-2 (doppietta di Bierhoff nei primi 20’) a 3-2 con reti di Simonetta, Gabrieli e Montrone. Ma sarà tutto inutile perché il Piacenza passerà a Cosenza mentre il Lecce non avrebbe mai rischiato a Lucca. Una delusione cocente per due, ma il Padova si sarebbe riscattato l’anno successivo, per l’esattezza il 1° maggio ’94.
In una data tristemente famosa per la scomparsa di Ayrton Senna, infatti, i biancoscudati ottennero un 1-0 fondamentale per la rimonta su un Cesena in panne e sconfitto poi nello spareggio di Cremona del 15 giugno che restituì la serie A ai veneti dopo trentadue anni. Recentissimo infine l’ultimo precedente che risale proprio ad un anno solare fa: lunedì 17 maggio 2010: Soncin, Vantaggiato ed Italiano schiantarono un Ascoli molle molle strappando tre punti vitali per la salvezza.
Fonte | Davide Martini per Stadioblog.it
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