Il Piacenza Calcio è fallito: 93 anni di storia della società emiliana vengono così cancellati. La notizia ormai era nell’aria da giorni, ma solo stamane ne è stata data l’ufficialità. Una data che i tifosi del Piacenza non dimenticheranno facilmente.
Maurizio Boselli ha accelerato i tempi, sorprendendo tutti. Stamattina il giudice ha depositato presso la cancelleria del Tribunale di Piacenza la sentenza che accoglie le istanze di fallimento e contemporaneamente ha anche nominato i curatori fallimentari: l’avvocato Franco Spezia e il commercialista Filippo Giuffrida.
A loro spetta adesso il difficile compito di amministrare il poco patrimonio rimasto e permettere alla società di terminare nel modo più sereno possibile questo campionato. Di fatto, secondo indiscrezioni, alla squadra (che adesso milita in Lega Pro) sarebbe stato concesso il diritto di terminare regolarmente il proprio cammino in campionato e la lotta alla salvezza in cui è impegnata.
Qualcosa di molto simile è quello che si sta vivendo da gennaio a Trieste (qui un approfondimento): qui il curatore fallimentare oltre a coinvolgere anche il Comune (alla disperata ricerca di sponsor), sta incontrando alcuni soggetti coinvolti per capirne le reali intenzioni, solo dopo si passerà all’asta. Una situazione che potrebbe ripetersi nei prossimi giorni anche a Piacenza.
Tuttavia, anche se la vendita del titolo sportivo potrà tenersi solo a fine stagione, per tutto l’ambiente piacentino resta comunque un tristissimo momento.
Fonte | Goal.com
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